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Da Moon Knight a Doctor Strange: 5 supereroi che meriterebbero un videogioco

Un genere che ultimamente sta spopolando è sicuramente quello dei cinecomic. I film dedicati ai supereroi sono aumentati esponenzialmente di numero: non passa anno senza che non ne escano due o tre (minimo) nelle sale. Le ultime produzioni, in ordine di tempo, sono Doctor Strange nel Multiverso della Follia e Moon Knight, opere dedicate all’universo Marvel che stanno avendo grande risalto.

Questo successo ha toccato ovviamente anche il mondo dei videogiochi. Tra produzioni più riuscite come Spider-Man e I Guardiani della Galassia e veri e propri aborti come il mitico Thor, gli scaffali dei negozi sono sempre più popolati da eroi in costume.

Ci siamo però chiesti se ci sono dei personaggi popolari che non hanno ancora avuto la fortuna di diventare protagonisti di videogiochi. Abbiamo così individuato cinque supereroi che meriterebbero un titolo dedicato. Ecco il nostro elenco:

  • Moon Knight: partiamo subito alla grande con il protagonista della nuova serie Disney. Moon Knight, il cui vero nome è Marc Spector, è un guerriero tormentato dotato di personalità multiple. Senza incappare in spoiler, nella serie si alterna con Steven Grant, molto più mite e tranquillo. Questo dualismo (accompagnato anche da due costumi diversi) sarebbe perfetto per creare un videogioco dalla trama complessa ed elaborata. Inutile poi dire che lanciare boomerang lunari sarebbe davvero il massimo. La potenza dell’ambientazione egizia (senza contare possibilità urbane e oniriche) farebbe il resto.
  • Doctor Strange: lo Stregone Supremo, al secolo Stephen Strange, è sicuramente tra i più meritevoli di un videogioco dedicato. La trama del nuovo film, Doctor Strange nel Multiverso della Follia, introduce il complicato concetto di Multiverso. Nonostante questo, creare un titolo infarcito di Arti Mistiche sarebbe davvero spettacolare. La cappa della levitazione e l’occhio di Agamotto sarebbero poi un incredibile boost, per generare un gioco davvero spettacolare.
  • Lanterna Verde: tra quelli citati, Lanterna Verde è l’unico supereroe che è già stato protagonista di un videogioco. Chi l’ha provato, però, concorderà che l’opera non merita di essere ricordata (a voler essere gentili). Ecco perché siamo convinti che Hal Jordan (o chi per esso) meritino di rifare il giuramento. Le potenzialità per un videogioco sono davvero infinite, così come le interazioni possibili. La capacità di muoversi tra i pianeti istantaneamente potrebbe portare alla creazione di un open world rivoluzionario, al pari di No Man’s Sky. Avere uno scontro con gli altri Corpi delle Lanterne potrebbe persino portare alla creazione di un ricco multiplayer online.
  • Venom: qual è uno degli antieroi più intriganti in circolazione? Magari non sarebbe in cima al podio, ma una posizione altissima in questa classifica la occuperebbe Venom. Il simbionte alieno è tra gli antagonisti più feroci di Spider-Man, un parassita pronto a legarsi a qualsiasi essere umano. Eddie Brock è tra gli ospiti più famosi, ma quanto sarebbe bello potersi spostare da un corpo all’altro? Senza contare che ci sarebbe ampio potenziale per introdurre persino Carnage…
  • Constantine: chiudiamo il nostro elenco con un altro personaggio DC. A differenza di quelli citati, però, John Costantine non ha alcun tipo di superpotere. Le sue capacità sono legate all’utilizzo della magia bianca, alle conoscenze dell’occultismo e a un ingegno acuto. Un guerriero atipico, quindi, che potrebbe portare a un videogioco diverso. Prendete Murdered Soul Suspect, metteteci una spruzzata di violenza extra e inserite personaggi come Etrigan il demone. Le interazioni con numerosi eroi dell’universo DC sarebbero poi la classica ciliegina sulla torta. Tutto questo per dimenticare il tragico Constantine ispirato al film con Keanu Reeves uscito su PlayStation 2.

Questi sono i cinque personaggi che abbiamo scelto. Quali sono invece gli eroi che vorreste vedere in un videogioco? Fateci sapere la vostra!

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Stefano Bongiorno
Nato e cresciuto in cattività, il giovane Stefano è stato svezzato a latte in polvere e Nintendo, cosa che lo ha portato con gli anni a dover frequentare svariati osteopati a causa delle deformazioni alle mani causati dall'uso di pad rettangolari. Oggi ha una certa età e scrive per il Bit, non perché abbia una scelta, ma perché altrimenti il boss Dario lo fustiga con le copie invendute di Digimon All-Star Rumble. Nel tempo libero si dedica occasionalmente al suo lavoro di commesso di telefonia e soprattutto alla caccia al Platino, con scarsi risultati.