The Walking Dead: The Final Season – Episodio Finale: Ritorno a Casa – Recensione Completa

Episodio 1: Basta Fuggire

Sono passati alcuni anni dagli eventi di A New Frontier, terza stagione che ha mischiato le carte in tavola, ma ci ha alla fine ricongiunti con la nostra Clementine; la giovane protagonista ha definitivamente preso sotto la sua ala protettrice il figlio di Rebecca, AJ, che sta imparando a sopravvivere in un mondo popolato da morti viventi. L’iniziale viaggio in automobile fino a una stazione ferroviaria in cui Clem e AJ sperano di trovare delle provviste, servirà a ricordarci tutti gli orrori vissuti dalla ragazza prima e dalla coppia poi. In men che non si dica, però, verremo riportati alla realtà di un mondo dove si uccide o si viene uccisi. L’accesso alla struttura, infatti, ci permetterà di rimettere mano ai comandi di combattimento, introdotti per movimentare l’avventura.

Lo stile inconfondibile dei giochi Telltale, immutato negli anni, ci accompagnerà dolcemente nei primi minuti di gioco, per poi sorprenderci all’improvviso: un massiccio attacco di non-morti farà schiantare la nostra auto, dalla quale verremo però salvati grazie all’aiuto di figure misteriose. Entra così nel vivo il primo episodio di questa stagione finale che ci porterà all’interno di un’ex-scuola comandata da Marlon, capo carismatico alla guida di un gruppo di ragazzi che sono stati in grado di ritagliarsi una piccola nicchia isolata dal mondo per tentare di sopravvivere agli orrori dell’apocalisse zombie.

Gli eventi di questo primo capitolo, tuttavia, si susseguono pigramente, tanto che persino le sezioni in cui dovremo gestire gruppi di morti viventi e imparare a utilizzare le trappole, novità di questa stagione, risulteranno poco sensate e relativamente noiose. Fortunatamente, dopo un secondo atto volto a introdurre tutti i nuovi personaggi, non sempre caratterizzati in maniera impeccabile, il ritmo subisce un’improvvisa accelerata con tanto di colpo di scena finale che lascerà decisamente sbalorditi la maggior parte dei giocatori, persino quelli abituati ai plot twist di Telltale.

Inutile quindi dire che, nonostante la partenza soporifera, l’attesa per il secondo episodio è decisamente elevata, visto anche il potenziale che la serie ha sempre dimostrato di avere e, soprattutto, vista l’idea di un possibile finale definitivo per questo The Walking Dead. La nostra speranza è, ovviamente, che la serie possa almeno concludersi, cosa che al momento potrebbe avvenire grazie all’aiuto di partner esterni.

Stefano Bongiorno
Nato e cresciuto in cattività, il giovane Stefano è stato svezzato a latte in polvere e Nintendo, cosa che lo ha portato con gli anni a dover frequentare svariati osteopati a causa delle deformazioni alle mani causati dall'uso di pad rettangolari. Oggi ha una certa età e scrive per il Bit, non perché abbia una scelta, ma perché altrimenti il boss Dario lo fustiga con le copie invendute di Digimon All-Star Rumble. Nel tempo libero si dedica occasionalmente al suo lavoro di commesso di telefonia e soprattutto alla caccia al Platino, con scarsi risultati.

5 Commenti

  1. […] Il quarto episodio è invece in fase di pre-produzione da poco e richiederà diverso tempo di lavoro, poiché persistono delle questioni legali da risolvere. Pertanto è possibile che il terzo veda la luce entro la fine del 2018, mentre per il quarto episodio dovremo aspettare il 2019. Continuate a seguirci per tutti i futuri aggiornamenti sulla vicenda, mentre potete recuperare la nostra recensione dell’episodio 2 di The Walking Dead The Final Season: Bambini Perduti. […]

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